Spesso si vedono individui dediti a macinare centinaia di addominali oppure ore di step e cyclette sperando di buttare giù la pancia o rassodare i glutei, salvo poi mollare dopo poche settimane a causa dei risultati insoddisfacenti.
Per combattere definitivamente il grasso localizzato, occorre come prima cosa capire da cosa dipende questo fenomeno in modo da definire la migliore strategia per eliminarlo.
La tendenza ad ingrassare prevalentemente in alcune zone del corpo rispetto ad altre è un fattore prettamente genetico e solo in minima parte dipende dal nostro stile di vita. Il grasso, dopo essere stato ingerito e assorbito, viene trasportato dal flusso ematico fino agli adipociti, che sono le cellule che contengono i lipidi. Più grasso in eccesso viene immesso in circolo, più gli adipociti si riempiono gonfiandosi come dei palloncini. Ognuno di noi ha una distribuzione di adipociti variabile da zona a zona del nostro corpo.
Questa distribuzione è genetica ma dipende anche dallo stile di vita mantenuto fino all’adolescenza. Fino a questo periodo gli adipociti possono aumentare, ma passata l’adolescenza possono solo aumentare di dimensioni.
La densità di adipociti varia a seconda delle zone del corpo: chi ne ha di più sull’addome, chi sui glutei, chi sui fianchi. Gli uomini tendono ad immagazzinare il grasso nella zona addominale determinando la cosiddetta obesità androide o a mela mentre le donne lo accumulano prevalentemente nelle cosce e nei glutei determinando l’obesità ginoide o a pera.
L’adiposità localizzata, oltre che dalla genetica, dipende anche da fattori ormonali. Sedentarietà, estrogeni, calo del testosterone e eccesso di cortisolo sembrano favorire l’accumulo di grasso in certe zone.
In particolare, con il passare degli anni, il calo di testosterone nei maschi e di androgeni nelle femmine causa una differente disposizione del grasso che tende a concentrarsi in zone preferenziali, provocando quindi un incremento generale dell’adiposità localizzata.
Infine, chi svolge un’attività fisica costante tende a distribuire il grasso in modo più uniforme rispetto ad un sedentario.
Gli inestetismi dovuti all’adiposità localizzata possono essere sconfitti. Basta prevenire le cause, dimagrire in maniera intelligente e potenziare con appositi esercizi le zone che sono maggiormente colpite dall’accumulo di grasso.
Creme e fasce addominali: l'ipertermia favorisce la circolazione aumentando il flusso ematico nella zona di interesse, per questo motivo tali prodotti possono in qualche modo facilitare lo smaltimento del tessuto adiposo in eccesso. I prodotti drenanti favoriscono l'eliminazione di sostanze tossiche, eliminando tossine e liquidi in eccesso.
E' ormai ampiamente dimostrato come l'assunzione eccessiva di tossine alimentari, combinata ad un'esposizione prolungata ad altri agenti inquinanti presenti nell'aria, favorisca l'accumulo di grasso. Ridurre al minimo l'assunzione di sostanze tossiche e facilitare la loro eliminazione significa porre le basi per favorire i meccanismi di disintossicazione e detossinazione.
Sopratutto i massaggi possono esercitare un ruolo positivo, stimolando la circolazione della zona colpita da adiposità localizzata ed aumentando il senso di benessere generale.